Se state pensando di iniziare una Ristrutturazione Edilizia è importante sapere quali sono i professionisti (tecnico abilitato per ogni ambito di competenza) da coinvolgere nelle varie fasi della ristrutturazione:
- Progettazione: prima di iniziare i lavori, il committente deve nominare un tecnico abilitato a redigere il progetto, ovvero il progettista (un Architetto, un Ingegnere o un Geometra), un professionista abilitato all’esercizio della professione e iscritto al relativo albo professionale. Committente e professionista definiranno insieme il progetto e i vari interventi da realizzare in conformità al regolamento edilizio e quello igienico-sanitario.
- Terminata la Progettazione preliminare, il progetto verrà presentato in Comune previa l’eventuale verifica e/o approvazione degli enti proposti quali i Vigili del Fuoco, ASL, Ufficio Paesaggistica, Soprintendenza (se necessari).
- Per certe tipologie di pratiche (interventi di edilizia minori) come ad es. la ristrutturazione di un appartamento non è sempre necessario richiedere l’approvazione da parte del comune (o altri uffici), si presenta la pratica edilizia all’ufficio comunale e si possono iniziare direttamente i lavori. Ovviamente dipende caso per caso e dalla complessità delle opere che si vanno a realizzare.
Iniziano i lavori, a quale tecnico abilitato affidarsi ?
Chiusa la parte di progettazione preliminare, definito il progetto, ottenute le eventuali autorizzazioni necessarie e presentato il progetto si può dare inizio ai lavori. I tecnici abilitati coinvolti in questa fase sono:
- tecnico abilitato progettista: presentata la pratica in comune il suo ruolo diciamo che si esaurisce, anche se solitamente al progettista viene affidata anche la Direzione Lavori
- tecnico abilitato strutturista: la sua presenza è richiesta qualora si va ad intervenire su elementi strutturali dell’immobile come muri portanti, tetti, solai…
- tecnico abilitato coordinatore della sicurezza: prepara il piano della sicurezza in cantiere e si occupa del coordinamento delle imprese in fase esecutiva nel caso in cui saranno presenti due o più imprese in cantiere
- tecnico abilitato certificatore energetico: redige l’Attestato di Prestazione Energetica Ante-Lavori, necessario in caso di una ristrutturazione di riqualificazione globale per cui si vuole procedere con l’EcoBonus (detrazioni fiscali 65%). Lo stesso certificatore potrà poi redigere il certificato Energetico Post-Lavori
- tecnico abilitato progettazione impianti per la redazione legge 10/91 per il risparmio energetico: questa figura è richiesta nel caso in cui si effettua la ristrutturazione totale dell’impianto termico o se ne realizza uno nuovo, in casi di ampliamenti, recuperi sottotetti, nuove costruzioni…
- tecnico abilitato progettazione antincendio: nel caso in cui occorra predisporre un progetto per la richiesta del Certificato di Prevenzione Incendi
ovviamente non sono sempre necessarie tutte queste figure contemporaneamente e in alcuni casi le stesse attività possono essere ricoperte dallo stesso professionista.
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Qual è il tecnico abilitato in fase esecutiva dei lavori ristrutturazione?
Anche durante la fase esecutiva, i lavori possono coinvolgere più professionisti:
- tecnico abilitato direttore lavori: che può coincidere, ma non necessariamente, con il progettista e può coinvolgere più aspetti della ristrutturazione (impianti, opere edili, antincendio, strutture…). Si occupa principalmente della verifica dell’esecuzione delle opere in conformità al progetto presentato e alle normative vigenti, nonché della supervisione dei lavori da parte delle imprese coinvolte
- responsabile tecnico dell’impresa esecutrice dei lavori (che dovrà essere in regola dal punto di vista contributivo con la presentazione di DURC regolare e del piano della sicurezza con il POS)
- tecnico abilitato progettista antincendio
- tecnico abilitato coordinatore della sicurezza in fase esecutiva
- tecnico abilitato strutturista
L’unico a dover essere sempre estraneo alle fasi di progettazione ed esecuzione in cantiere è il Certificatore Energetico.
Le altre figure non devono obbligatoriamente separate, in quanto un tecnico abilitato, professionista regolarmente abilitato, può ricoprire più mansioni all’interno dello stesso cantiere.
Terminati i lavori, spetta solitamente al progettista individuare un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale (o può farlo lui direttamente), procedere con la chiusura dei lavori e trasmettere le eventuali variazioni della planimetria catastale dell’immobile al Catasto Fabbricati (e a catasto Terreni se l’intervento ha modificato la sagoma dell’edificio).
E’ onere del committente lavori individuare un tecnico abilitato a redigere le varie pratiche relative alle detrazioni fiscali qualora il committente intenda avvalersi dei vari incentivi fiscali (EcoBonus, Bonus Casa, Bonus Mobili).
Detrazioni Fiscali, tecnico abilitato asseverazione
Se gli interventi realizzati rientrano tra quelli che danno diritto agli incentivi ristrutturazione o risparmio energetico occorrerà far predisporre al tecnico abilitato l’asseverazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate che attesti il raggiungimento dei requisiti richiesti dalla normativa, qualora questa sia necessaria in virtù del comma utilizzato per le detrazioni.
Capitolato tecnico ristrutturazione, cos’è e chi lo redige ?
Individuati i lavori da realizzare e realizzato il progetto definitivo è buona norma redigere un capitolato tecnico ristrutturazione sia per un appartamento che per un ufficio o un intero edificio. Il capitolato tecnico ristrutturazione è un documento tecnico dove vengono descritti e dettagliati i lavori che si intende realizzare e che serve come base alle imprese per fare una quotazione commerciale delle opere da realizzare. E’ interesse del committente partecipare alla realizzazione di tale documento sia nella scelta delle opere da realizzare che nelle finiture, più preciso risulta questo documento minori saranno le possibilità di avere sorprese durante i lavori.
Qual’è il costo del tecnico abilitato per la ristrutturazione?
Dopo l’abolizione delle tariffe minime degli ordini professionali ogni tecnico abilitato può decidere in propria coscienza la tariffa professionale da applicare. Anche qui è buona norma differenziare nel capitolato tecnico le varie voci relative alle spese professionali in modo che al committente siano chiari tutti i passaggi e le spese per le varie attività
Serve il tecnico abilitato per tabelle millesimali in caso di accatastamento di un nuovo stabile?
Dipende dalla tipologia dell’edificio, dall’utilizzo che se ne deve fare, se verrà suddiviso in diverse unità immobiliari e se queste andranno vendute o locate. In linea di massima comunque non è richiesta alcuna abilitazione specifica per la redazione delle Tabelle Millesimali, il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un tecnico abilitato che abbia maturato la giusta esperienza nel settore.
Pratiche edilizie studio tecnico o singolo professionista ?
Dipende dall’entità e il tipo di lavori da realizzare. Ovviamente più è complessa l’opera da realizzare maggiori saranno le criticità, maggiori saranno i tecnici abilitati coinvolti.
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