Il Sismabonus 2017 è la novita del 2017 in materia di detrazioni fiscali introdotte dall’ultima legge di stabilità approvata per il 2017. Il sismabonus si va quindi ad aggiungere alle già note Detrazioni Fiscali 65% per il risparmio energetico e alle Detrazioni Fiscali 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Questo nuovo incentivo permette di usufruire di uno sgravio fiscale per interventi di adeguamento sismico per tutti quei comuni ubicati in zona sismica 1, 2 e 3; quindi anche per il comune di Milano (zona 3). E’ possibilie usufruire del Sisma Bonus:
- per interventi sulla prima casa e sulla seconda casa
- per edifici residenziali e per quelli produttivi
- per le parti comuni e per quelle delle singole unità immobiliari.
Importo della detrazione per il Sismabonus 2017
L’importo della detrazione relativa al Sisma Bonus va da un minimo del 50% e può arrivare fino ad un massimo del 85% con un tetto di spesa di 96.000 €.
Il Sisma Bonus e le classi di rischio
Come abbiamo già anticipato quindi, il Sismabonus è una nuova agevolazione fiscale per quegli interventi di ristrutturazione che realizzano un adeguamento sismico dell’edificio. A differenza però delle precedenti detrazioni, nel caso del sisma bonus l’importo dell’incentivo fiscale è funzione del tipo di intervento e dal numero di classi di rischio ottenute.
Se il bonus terremoto prevede una detrazione fino al 50% per gli edifici in zona sismica 1 e 2, il sisma bonus 2017 prevede un agevolazione fiscale fino al 70% per le singole unità immobiliari comprese quelle all’interno della zona 3. Questo per quegli interventi che prevedono il miglioramento di una classe di rischio.
Se tale miglioramento permette invece un salto di due classi di rischio, il tetto della detrazione sale all’80%. Nel caso infine che gli interventi riguardino parti comuni dell’edificio, il tetto della detrazione fiscale passa rispettivamente:
- al 75%, per gli interventi sulle parti comuni con il salto di una classe di rischio
- e all’85%, per gli interventi sulle parti comuni con il salto di due class1 di rischio.
Qual’è l’importo massimo detraibile ?
L’importo di spesa massimo detrabile è di 96.000 €; cambiando però il tetto massimo di detraibilità aumenta quindi l’importo effettivo detraibile, in base:
- alla tipologia di intervento
- la classe di rischio raggiunta
- se l’intevento è riferito alla singole unità immobilare o all’intero condominio
Nelle spese detraibili rientrano anche quelle professionali di progettazione, analisi geologiche, classificazione sismica…
Entro quanto devo realizzare gli interventi per usufruire del Sisma Bonus ?
La legge di stabilità del 2017 ha previsto, a differenza degli anni precedenti, una finestra temporale più ampia; tale finestra infatti va dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Altra novità importante è la durata delle detrazioni ovvero 5 anni e non più 10.
Questa novità è stata pensata per agevolare il più possibile questo tipo di interventi ai condomini dove infatti spesso la quota procapite può risultare bassa se rapportata ai 10 anni rendendo quindi meno interessante l’incentivo fiscale. Può risultare invece penalizzante per i grandi capannoni composti da un unico subalterno; in questi casi infatti l’importo massimo detraibile è sempre di 96.000 € e i 5 anni di rientro poss0no risultare uno slot temporale piuttosto breve. Nel caso invece dei condomini l’importo detraibile è di 96.000 € per unità immobiliare.
Quali sono i requisiti per accedere al sismabonus 2017?
I requisiti per accedere al sisma bonus sono:
- che l’intervento sia di adeguamento sismico e che questo sia certificato da un tecnico abilitato
- che l’intervento sia realizzato dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021
- che gli interventir ealizzati migliorino la classe di rischio sismico di almeno una classe
- che gli interventi siano realizzati in comuni ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3
Chi può usufruire del Sisma Bonus 2017?
Possono accedere al sismabonus tutti i cittadini che eseguono interventi di adeguamento sismico sulla prima e seconda casa; sia su edifici residenziali che produttivi. A patto quindi che l’edificio si trovi in un comune delle zone sismiche 1,2 e 3. Per gli edifici ad uso magazzino sito in zona 4 la messa in sicurezza antisismica, segue l’iter del 50% standard.
Può il credito del sisma bonus essere ceduto?
Si. La legge di stabilità 2017 ha previsto questa possibilità per dar modo ai condomini incapienti di poter fruire comunque dell’agevolazione, cedendo appunto il credito all’impresa che effettua i lavori o a soggetti terzi (escluso gli istituti bancari). I termini e i dettagli della cessione del credito verrà chiarito prossimamente dall’Agenzia delle Entrate.
Le pratiche per il Sisma Bonus
Le pratiche per il Sismabonus previste dalla “Legge di stabilità 2017” riguarda gli edifici situati nei comuni classificati in zona sismica 1, 2 o 3, ovvero circa 5.800 comuni italiani su circa 8.000. Fai un check su questo link per verificare in quale zona si trova il comune dove è ubicato il tuo immobile.
Il Sismabonus, prevede che le spese sostenute dall’1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di adegiamento sismico di un edificio siano detraibili, in 5 anni, dall’ IRPEF, per le persone fisiche e dall’IRES per le società.
Quote detraibili e classificazione sismica
La percentuale della quota massima detraibile di 96.000 € (per ogni unità immobiliare) è calcolata in funzione della Classe di Rischio dell’edificio. In queste spese rientrano, oltre alle spese delle opere, anche quelle professionali (porgettazione, classificazione sismica, indagini geologiche….).
In base alla Classe di Rischio raggiuntoabbiamo tre distinti scaglioni di detrazione fiscale, ovvero:
- 50% di detrazione fiscale per gli interventi che non introducono un miglioramento della Classe di Rischio ma che rientrano tra quelli previsti dal decreto
- 70% di detrazione fiscale per quegli interventi che introducono al miglioramento di 1 Classe di Rischio; quota di detrazione che passa al 75% nel caso di interventi su parti comuni di condomini
- 80% di detrazione fiscale per quegli interventi che portano al miglioramento di 2 Classi di Rischio; quota di detrazione che passa all’ 85% nel caso di interventi su parti comuni di condomini
I soggetti che possono accedere alle detrazioni fiscali, oltre ai proprietari degli immobili, sono:
- i cittadini che posseggono un titolo di diritto reale sull’immobile
- i cittadini che sono in possesso di un contratto di affitto o di comodato
- i cittadini che detengono la nuda proprietà dell’immobili
- i cittadini che hanno un diritto di usufrutto
- a patto che i bonifici siano effettuati da quei soggetti che posseggono il titolo sull’immobile.
Il diritto di credito acquisito può essere infine ceduto o ereditato.
Di cosa si occupa il nostro studio professionale ?
Il nostro studio offre servizi di consulenza sulle Detrazioni Fiscali, Pratiche Sismabonus, Certificazioni Energetiche e Progettazione Antincendio. Nello specifico ci occupiamo di:
- Pratiche per l’ Invio documentazione ENEA
- Certificazione Statica degli Edifici, Classificazione Sismica degli Edifici e Pratiche Sismabonus
- Redazione APE Attestato di Prestazione Energetica Milano
- Redazione delle Tabelle Millesimali
- Redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento nei Cantieri, PSC e Fascicolo Tecnico dell’Opera (FO)
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)
- Servizio di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, RSPP esterno e Piano Formativo Aziendale
- DVR Documento Valutazione Rischi, DUVRI Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze e preparazione del Piano di Emergenza
- Presentazine SCIA al SUAP per inizio nuove attività
- Progettazione Antincendio, presentazione SCIA Antincendio Milano e inoltro Modulistica SCIA Vigili del Fuoco