La rendita catastale è un valore che viene attribuito dall’Agenzia delle Entrate a tutti i beni immobili che sono in grado di creare un reddito. Il valore di tale rendita serve per determinare il valore di un immobile al fine di determinare le imposte come l’IMU o l’imposta sui redditi e compilare il modello ISEE. Oppure tale valore può servire a determinare il valore catastale per ricavare l’imposta sulle successioni e l’imposta sulle donazioni.
Come si calcola la rendita?
La rendita catastale si calcola tenendo conto di diversi parametri che variano a seconda delle caratteristiche dell’immobile, della sua destinazione d’uso, e delle zone censuarie del comune dove è localizzato l’immobile.
Dove trovare rendita catastale del mio immobile?
Ci viene chiesto spesso “dove trovare la rendita catastale”, questa può essere richiesta mediante una visura al catasto online oppure tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate visure catastali, indicando il proprio codice fiscale e i dati catastali dell’immobile (comune, foglio catastale, particella/mappale, e subalterno).
Come si calcola la rendita catastale sulla prima casa?
Il calcolo del Valore Catastale prima casa è molto semplice da effettuare. È sufficiente avere sottomano la categoria catastale di appartenenza e la rendita catastale non rivalutata.
Tali valori sono facilmente consultabili nell’ultima dichiarazione dei redditi oppure presso l’ufficio del catasto. Per quanto riguarda i terreni agricoli si parla di reddito dominicale non rivalutato.
Online c’è un servizio disponibile realizzato dall’Agenzia del Territorio catasto molto utile per cercare la rendita catastale della prima casa o degli altri immobili di nostra proprietà. Per consultare questi elenchi basta entrare sul sito, inserire il codice fiscale e gli altri dati necessari alla ricerca: come gli estremi catastali dell’immobile (comune, foglio catastale, particella/mappale ed eventuale subalterno).
Va ricordato di esprimere chiaramente “abitazione principale” nel caso si tratti della rendita catastale prima casa poiché essa varia si che si tratti dell’abitazione principale o meno.
Cambio rendita catastale negli anni: come si è evoluta?
Ai fini del calcolo delle imposte bisogna ricavare il valore catastale dell’immobile. Il valore della rendita catastale come adeguamento del costo della vita dovrà essere rivalutato del 5% e nel caso di terreni agricoli, la rendita catastale si chiamerà reddito dominicale e dovrà essere rivalutato del 25%.
La rendita catastale rivalutata dovrà poi essere moltiplicata per un coefficiente in base alla categoria catastale, come segue:
- 110 per l’abitazione principale
- 120 per i fabbricati appartenenti al gruppo A e C (escluso A/10 e C/1)
- 140 per i fabbricati delle categorie B
- 60 per i fabbricati delle categorie A/10 e D
- 40,80 per i fabbricati delle categorie C/1 ed E
- 90 per i terreni non edificabili (agricoli)
Calcolo del rendita ai fini IMU, come avviene?
Il decreto legge numero 201 del 2011, individua ai fini dell’imposta IMU, dei coefficienti diversi da applicare alla rendita catastale rivalutata del 5%:
- 160 per i fabbricati appartenenti alle categorie A, C/2, C/6, C/7
- 140 per i fabbricati appartenenti alle categorie B, C/3, C/4, C/5
- 80 per i fabbricati appartenenti alle categorie A/10, D/5
- 65 per i fabbricati appartenenti alle categoria D (con esclusione D5)
- 55 per i fabbricati appartenenti alla categoria C/1
- per i terreni agricoli (la base imponibile è determinata dal Reddito Dominicale rivalutato del 25%) il moltiplicatore 135 (110 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali).
Dove effettuare la consultazione rendite catastali?
La consultazione rendite catastali è un servizio messo a disposizione dei cittadini sul sito dell’Agenzia delle Entrate consultazione rendite catastali che permette di conoscere i dati sulle rendite catastali dei propri immobili e le relative informazioni presenti nel database del Catastato Fabbricati, nonché i redditi agrari e domenicale e relative informazioni sugli immobili censiti al Catasto Terreni. Per accedere al servizio occorre andare sul sito dell’Agenzia del Territorio e avere a portata di mano il proprio codice fiscale, i dati catastali (foglio catastale, particella, comune, provincia e sezione catastale se presente).
Cert-Energy offre diversi servizi di consulenza a 360° sui vari aspetti catastali. Se hai bisogno di effettuare una verificare rendita catastale, un aggiornamento della planimetria catastale, calcolare la superficie catastale ai fini del pagamento delle imposte, compila il modulo di richiesta preventivo e sarai contattato il prima possibile senza impegni e senza alcun costo.