Pratiche per Bando Agrivoltaico

Se possiedi un’azienda agricola e desideri ottimizzare l’utilizzo dell’energia solare per ridurre i costi e migliorare l’efficienza energetica, il bando agrivoltaico rappresenta un’occasione imperdibile per accedere a incentivi e finanziamenti vantaggiosi per l’installazione di impianti fotovoltaici. Tuttavia, la presentazione della domanda può risultare complessa e richiedere un impegno di tempo considerevole. Cert-Energy, studio tecnico di ingegneria con consolidata esperienza nel settore energetico, sarà al tuo fianco in ogni fase del processo: dalla compilazione della domanda del bando agrivoltaico alla sua presentazione.

Bando Agrivoltaico 2024: beneficiari e come accedere

Il 13 febbraio 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emesso un decreto al fine di promuovere la realizzazione di impianti agrivoltaici innovativi. Questa iniziativa, inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si propone di installare almeno 1,04 GW entro il 30 giugno 2026. Il decreto definisce gli impianti agrivoltaici avanzati come quelli che adottano soluzioni innovative, caratterizzate dal montaggio elevato dei moduli e da sistemi di monitoraggio.

Il bando è destinato a imprenditori agricoli, società agricole (anche cooperative), consorzi e associazioni temporanee di imprese agricoli, i quali possono realizzare impianti agrivoltaici avanzati. Questi impianti, integrando attività agricole e produzione elettrica, devono garantire la continuità delle attività agricole sottostanti. Il bando prevede un contributo in conto capitale a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, oltre a una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Per accedere agli incentivi, i partecipanti devono possedere il titolo abilitativo, il preventivo di connessione approvato, rispettare i requisiti specificati e garantire la continuità delle attività agricole sottostanti. Gli impianti devono essere conformi alle norme ambientali nazionali e dell’Unione Europea.

Le spese ammissibili includono la realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, sistemi di accumulo, attrezzature per il monitoraggio, connessione alla rete elettrica, opere edili, acquisto di macchinari e altre attività correlate.

Il sistema agrivoltaico deve garantire almeno il 70% della superficie totale per l’attività agricola, rispettando i criteri di costruzione innovativa, altezza minima dei moduli, produzione elettrica minima (non inferiore al 60% della producibilità elettrica di un impianto fotovoltaico di riferimento e garantire continuità delle attività agricola e pastorale sul terreno oggetto dell’intervento).

L’accesso agli incentivi avviene attraverso procedure pubbliche distinte in registri e aste, bandite dal GSE nel corso del biennio 2023-2024 con criteri di selezione basati su riduzione percentuale della tariffa di riferimento e altri requisiti. Gli incentivi sono erogati per vent’anni dalla data di entrata in esercizio, e il contributo in conto capitale è concesso sulla base di spese documentate.

Le domande per accedere agli incentivi devono essere inviate al GSE tramite il sito www.gse.it, seguendo modelli definiti nelle regole operative. Inoltre, è necessario allegare l’offerta di riduzione della tariffa di riferimento e la documentazione necessaria per dimostrare il rispetto dei requisiti e dei criteri di priorità. Il GSE forma una graduatoria considerando il ribasso percentuale offerto rispetto alla tariffa di riferimento.

Se le richieste superano il contingente disponibile, vengono applicati ulteriori criteri di priorità, come la percentuale di energia autoconsumata e l’anteriorità della data di completamento della domanda.

Gli incentivi vengono erogati dal GSE secondo modalità specifiche:

  • Gli impianti fino a 200 kW ricevono la tariffa omnicomprensiva dal GSE.
  • Gli impianti oltre 200 kW gestiscono autonomamente l’energia prodotta e ricevono un premio calcolato sulla differenza tra la tariffa spettante e il prezzo di mercato di riferimento.

Le tariffe variano in base alla potenza dell’impianto e alla zona geografica. Ci sono fattori di correzione per regioni del Centro e del Nord, tenendo conto dei livelli di insolazione. Infine, il decreto pubblicato il 13 febbraio 2024 sarà seguito dall’approvazione delle regole operative entro 15 giorni e dall’emissione di un avviso pubblico per le istanze entro 30 giorni dall’approvazione delle regole.

Perché affidarsi a Cert-Energy nella presentazione della domanda

Con Cert-Energy, la presentazione della domanda per il bando agrivoltaico diventa semplice e sicura. Il nostro team è composto da professionisti altamente qualificati con competenze multidisciplinari, garantisce una copertura completa di ogni aspetto del tuo progetto agrivoltaico. Affrontiamo ogni cliente con un’attenzione personalizzata, sviluppando soluzioni su misura per massimizzare i vantaggi offerti dal Bando Agrivoltaico 2024.

La nostra comunicazione è improntata alla chiarezza, presentando in modo trasparente le possibilità, i costi e i benefici del processo. Questo approccio garantisce una partnership costruita sulla fiducia reciproca, ponendo la tua azienda al centro di ogni decisione.

Grazie alla nostra conoscenza approfondita della normativa e delle procedure, ci assicuriamo che il tuo progetto sia non solo in conformità con le regole, ma anche altamente competitivo e redditizio. Con Cert-Energy, investi nella certezza di un supporto completo e affidabile per il successo del tuo progetto agrivoltaico.

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