La voltura catastale è una dichiarazione che serve a comunicare il passaggio di proprietà di un immobile. La voltura deve essere effettuata a seguito di una compravendita, di una successione, o anche per una semplice donazione. In cosa consiste la voltura? Semplicemente in un aggiornamento degli atti conservati in catasto: sia Catasto Terreni sia Catasto Fabbricati.
Le voltura è infatti una sorta di comunicazione fatta all’Agenzia: tramite essa si informa l’Agenzia che il titolare di un diritto reale su un immobile non è più la stessa persona. Il modello viene presentato per aggiornare le intestazioni catastali e permettere l’adeguamento delle situazioni patrimoniali relative da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Quali tipologie di voltura catastale possono essere richieste ?
Esistono diverse tipologie di volture catastali:
- la voltura catastale di afflusso,
- la voltura catastale di pre-allineamento,
- la voltura di recupero di voltura automatica.
La prima tipologia di voltura, quella di afflusso si effettua nel caso in cui il passaggio di proprietà in seguito ad una compravendita, donazione o successione non risulta ancora registrato presso l’Agenzia del Territorio. In questo caso è importante presentare il documento comprovante il trasferimento, che può essere un atto notarile di compravendita, di donazione, una denuncia di successione.
La voltura di pre-allineamento avviene se il passaggio di proprietà è stato registrato presso l’Agenzia del Territorio, ma non risulta nella banca dati catastale.
Il recupero di voltura automatica viene effettuato come integrazione di volture che risultano incomplete o non corrette.
Quando va presentata la voltura catastale ?
La voltura catastale va presentata entro 30 giorni dall’avvenuto trasferimento, presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio in cui ricade l’immobile. Se la voltura è presentata dopo i 30 giorni è prevista una sanzione. Le sanzione aumenta con l’aumentare dei giorni di ritardo con cui essa viene presentata.
Chi può presentare la voltura catastale ?
La voltura può essere presentata dal nuovo proprietario del bene, oppure da un suo delegato come un notaio o un professionista abilitato.
La domanda di voltura sono tenuti a presentarla coloro che devono registrare gli atti con cui vengono trasferiti i diritti reali su beni immobili e quindi:
- i privati, nel caso che si tratti di successioni ereditarie o trasferimento di usufrutto
- i notai, per gli atti da essi rogitati, ricevuti o autenticati;
- i cancellieri giudiziari;
- i segretari o delegati della Pubblica Amministrazione per gli atti che interessano i rispettivi enti;
Va specificato che se più persone sono obbligate alla presentazione della domanda è sufficiente presentare una sola domanda di volture. Se chi è obbligato non richiede la voltura, possono provvedere direttamente gli interessati.
Quali documenti servono per presentare una voltura ?
Per effettuare la voltura occorrono i seguenti documenti:
- Delega della persona che deve presentare la voltura;
- Dati anagrafici del proprietario;
- Dati catastali dell’immobile;
È inoltre necessario allegare copia in carta libera degli atti civili, giudiziari o amministrativi che danno origine alla domanda o delle dichiarazioni di successione, queste ultime corredate da copia della relativa documentazione.
Quanto costa presentare la voltura catastale ?
Un altro quesito fatto da molti è quanto costa presentare la voltura catastale. La presentazione ha un costo di 55,00€ a titolo di tributo speciale catastale, a cui si aggiungono 16€ di imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda suddetta.
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