Per effettuare il calcolo delle Tabelle Millesimali Ascensori occorre partire da un rilievo dettagliato dello stabile e le relative altezze di piano. Ovviamente le Tabelle Millesimali Ascensori sono solo una delle Tabelle Millesimali necessarie per la gestione contabile del condominio ovvero quelle relative alla ripartizione delle spese relative al costo di manutenzione e gestione degli ascensori.
L’art. 1124 del Codice Civile prevede che le spese relative alla costruzione e alla manutenzione delle scale debbano essere sostenute dai singoli proprietari per metà in ragione del valore del piano (ovvero i primi 500 millesimi si calcolano in funzione della superficie virtuale quindi dai millesimi della tabella di spese generali) per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascun unità immobiliare dal suolo (ovvero calcolando i restanti 500 millesimi in proporzione all’altezza di piano).
Cosa sono le Tabelle Millesimali Ascensore?
Redatte le Tabelle Millesimali relative alla ripartizione delle spese generali (la principale nonché quella fondamentale) si passa solitamente al calcolo delle Tabelle Millesimali Ascensore ovvero quelle relative alla ripartizione delle spese relative agli ascensori e ai vani scala.
Che dati occorrono per il calcolo delle Tabelle Millesimali?
Oltre ai soliti dati relativi a tutti gli immobili (superfici vani, esposizione, prospetti…) occorre escludere dalle Tabelle Millesimali Ascensori quelle unità immobiliari poste al Piano Terra che non utilizzeranno l’ascensore e conoscere le altezze di piano di tutte le unità immobiliari dell’edificio.
Per il calcolo delle Tabelle Millesimali Ascensori occorre inserire le superfici virtuali?
No, le superfici virtuali non si misurano ma si calcolano partendo delle superfici reali che risulteranno dal rilievo svolto dal tecnico abilitato incaricato e moltiplicandole per i rispettivi coefficienti di destinazione.
Le Tabelle Millesimali Ascensore sono le stesse delle Tabelle Millesimali del vano scala?
Si, si utilizzano le stesse tabelle millesimali in quanto la logica che c’è dietro per il loro calcolo è la medesima, man mano che si va su di piano aumenta l’utilizzo che si fa dell’ascensore e delle scale e occorrerà quindi prevedere differenti costi di gestione.
Ovviamente per quegli stabili sprovvisti di ascensori le Tabelle Millesimali Ascensori non saranno presenti ma si farà riferimento solo alle Tabelle Millesimali relative alle scale.
Esistono norme per i valori dei coefficienti di destinazione di piano?
Da quale norma si possono reperire i valori dei coefficienti di destinazione di piano da utilizzare per il calcolo delle Tabelle Millesimali Ascensori?
Non esiste una norma UNI di riferimento ma è a discrezione del professionista incaricato alla redazione delle Tabelle Millesimali Ascensore stabilirne il valore partendo comunque dalle indicazioni tecniche delle circolari ministeriali n° 12.480 del 26 marzo 1966 e la n° 2.945 del 1993.
Il Codice Civile (agli art. 68 e 69 delle disposizioni attuative) stabilisce che il regolamento di condominio deve indicare il valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare in apposita tabelle (millesimali) che devono essere allegate al regolamento ma non vengono fornite indicazioni tecniche dettagliate o norme UNI di riferimento su come deve avvenire tale calcolo.
Due alloggi uguali hanno diversi millesimi nelle Tabelle Millesimali Ascensore, c’è un errore?
Probabilmente no. Anche se i due immobili sono uguali possono trovarsi su piani diversi e quindi avere millesimi differenti.
