Questo è decisamente un buon periodo se si decide di ristrutturare la propria abitazione e sfruttare il Bonus Energia.
Recentemente il Ministro delle Infrastrutture ha dichiarato di essere intenzionato insieme al suo Governo a prorogare la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione della propria casa, oltre al bonus energia, o ecobonus del 65% laddove ci si operi per la riqualificazione energetica della propria abitazione.
Inoltre, sempre secondo da quanto affermato dall’odierno Governo, il bonus energia potrà essere accessibile a molti più soggetti rispetto ad oggi. Questa novità avrebbe infatti l’obiettivo di spingere più soggetti a compiere maggiori interventi di ristrutturazione, oltre che di riqualificazione energetica, seppur di piccola portata.
Una boccata di ossigeno dunque sia per i privati ma soprattutto per le piccole e medie imprese.
Cos’è esattamente il bonus energia e come funziona?
Il bonus energia, o ecobonus, fa parte di un disegno di legge entrato in vigore a gennaio 2015. Attraverso il bonus energia i soggetti che compiranno interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica potranno usufruire di importanti detrazioni fiscali calcolati rispettivamente al 50% e al 65% sul totale delle spese sostenute.
Le spese che possono essere detraibili e che quindi ricadono nella casistica degli aventi diritto a tali detrazioni fiscali fanno riferimento a interventi quali la riqualificazione energetica dell’intero immobile o edificio, l’installazione di pannelli solari in grado di produrre acqua calda per lo stabile, la sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione invernale con impianti a basso impatto ambientale.
Come si accede ai bonus energia 2016?
Non tutti gli immobili sono automaticamente qualificati ad ottenere il bonus energia. Per poter infatti accedere a tali agevolazioni fiscali l’edificio su cui si vuole intervenire deve essere dotato di un impianto di riscaldamento.
Restano perciò esclusi quegli interventi relativi a immobili come ad esempio i garage o le cantine.
Un elemento molto importante dell’ecobonus è che potranno essere scaricate non solo le spese inerenti all’installazione, ristrutturazione, sostituzione degli edifici e impianti ma anche i costi relativi alle prestazioni professionali di ingegneri, tecnici, architetti, ecc. necessarie per poter procedere con gli interventi. Quindi spese di progettazione, di consulenza, o per l’ottenimento della certificazione energetica.
Da ricordare che la detrazione del 65% non può essere cumulabile con altri bonus relativi a interventi di ristrutturazione tantomeno con quelli per il quinto Conto Energia.
Questi incentivi fiscali sono un vero e proprio balsamo per l’industria edilizia italiana, in stallo ormai da troppo tempo.
Un percorso quello del Governo molto chiaro: più incentivi per opere quali ristrutturazione di abitazioni ed edifici, da prorogarsi anche per il 2016, e meno investimenti sulle grandi opere.
Il Bonus Energia per l’Edilizia non va confuso con il Bonus relativo allo sconto in bolletta varato dal governo. Chiamaci per avere una pre-consulenza prima di iniziare i lavori di ristrutturazione della tua casa e per l’invio dei documenti all’ENEA detrazioni.
Di cosa si occupa il nostro studio professionale ?
Il nostro studio offre servizi di consulenza sulle Detrazioni Fiscali, Pratiche Sisma Bonus, Certificazioni Energetiche e Progettazione Antincendio. Nello specifico ci occupiamo di:
- Pratiche per l’ Invio documentazione ENEA
- Certificazione Statica degli Edifici, Classificazione Sismica degli Edifici e Sismabonus
- Redazione APE Attestato di Prestazione Energetica Milano
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