SCIA Antincendio Gruppo Elettrogeno
Il DM del 13 luglio 2011 e il DM del 28 aprile 2005 stabiliscono le regole tecniche di prevenzione incendi per i gruppi elettrogeni e
L’adozione di impianti fotovoltaici rappresenta una soluzione cruciale per la transizione verso fonti energetiche sostenibili. Questa tecnologia non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma offre anche notevoli vantaggi economici, consentendo un’autosufficienza energetica e una significativa riduzione dei costi. Con l’aumentare della consapevolezza sull’importanza di abbracciare energie pulite, la domanda di connessione di impianti fotovoltaici a Milano e nelle altre province lombarde è in costante aumento.
In questo contesto, Cert-Energy emerge come il partner ideale per garantire una connessione affidabile e sicura alla rete elettrica nazionale. Grazie alla nostra comprovata esperienza nella gestione di impianti fotovoltaici in questa regione dinamica, ci distinguiamo per la nostra competenza e professionalità, assicurando una transizione agevole verso un futuro energetico sostenibile. Affidarsi a Cert-Energy significa non solo abbracciare l’efficienza energetica, ma anche ottimizzare i benefici finanziari offerti dal fotovoltaico, con una guida esperta nel processo di domanda di connessione.
L’installazione di un impianto fotovoltaico implica la necessità di connettersi alla rete elettrica nazionale, un processo articolato in diverse fasi e autorizzazioni, disciplinate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (Aeeg).
Prima di richiedere la connessione, è necessario ottenere le autorizzazioni amministrative. A tal fine, si presenta una “Comunicazione Preventiva di Inizio Lavori” al Comune. Per impianti più complessi o in zone vincolate, la competenza potrebbe passare a Provincia, Regione o Soprintendenza, richiedendo una pratica specifica.
Successivamente, si procede con la richiesta di connessione alla rete elettrica nazionale al distributore locale. La richiesta, accompagnata da un preventivo dei costi, va compilata online e include informazioni sull’impianto, la planimetria catastale, la carta tecnica regionale, e altri documenti. Il preventivo è oneroso e varia in base alla potenza dell’impianto.
Dopo l’accettazione del preventivo e il pagamento, si registra l’impianto su Gaudì di Terna, ottenendo un codice CENSIP. Successivamente, si invia al gestore la comunicazione di fine lavori e si accetta il regolamento di esercizio. Seguono la comunicazione di fine lavori al gestore, l’accettazione del regolamento di esercizio, e il calcolo del costo effettivo di connessione.
Il passo successivo cruciale è l ‘attivazione dell’impianto fotovoltaico che richiede l’allacciamento alla rete elettrica nazionale attraverso l’installazione di un contatore bidirezionale. Questo contatore registra l’energia prelevata e immessa, evitando di conteggiare l’energia immessa come un costo.
La maggior parte delle abitazioni italiane ha già un contatore elettronico predisposto per il fotovoltaico. In caso contrario, sarà necessario sostituire un contatore analogico con uno elettronico. Solo dopo questa fase sarà possibile procedere con l’allaccio alla rete elettrica nazionale e usufruire dello scambio sul posto con il GSE.
Durante il sopralluogo per l’installazione, l’azienda incaricata deve verificare la necessità di ottenere autorizzazioni speciali. Gli impianti fotovoltaici fino a 200 kWh, considerati edilizia libera, non richiedono autorizzazioni particolari, a meno che l’abitazione si trovi in zone soggette a vincoli paesaggistici.
La tempistica dell’allacciamento alla rete elettrica nazionale fotovoltaico varia a seconda dell’iter scelto: semplificato o ordinario.
Per l’iter semplificato, è necessario soddisfare determinati requisiti, come avere un’utenza elettrica attiva in bassa tensione, una potenza dell’impianto fino a 20 kWp, e la conformità alle specifiche del decreto legislativo n. 28 del 2011. In questo caso, il gestore E-Distribuzione si occupa delle pratiche con il Comune e il GSE. Le tempistiche sono di circa 30 giorni lavorativi, ma il tempo totale di attesa può arrivare a circa 60 giorni solari.
Per l’iter ordinario, la procedura inizia presentando la domanda di connessione al gestore con documenti come la planimetria catastale, la ricevuta di pagamento, la carta tecnica regionale, e uno schema elettrico dettagliato. Le tempistiche variano a seconda della potenza dell’impianto, con un massimo di 60 giorni lavorativi per impianti oltre 1000 kW. Una volta ottenuto il preventivo, valido per 45 giorni, si procede all’accettazione e al pagamento.
In entrambi gli iter, l’allacciamento richiede l’installazione di un contatore bidirezionale per monitorare l’energia prelevata e immessa nella rete.
La procedura di attivazione culmina con la stipula di una convenzione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per il recupero del valore dell’energia ceduta in rete. La convenzione può essere di Scambio Sul Posto (SSP) o Ritiro Dedicato (RID). La richiesta di convenzione va presentata entro 60 giorni solari dall’allacciamento dell’impianto, allegando la documentazione tecnica richiesta.
La connessione di nuovi impianti fotovoltaici richiede una gestione accurata e competente, e Cert-Energy eccelle in questo campo. Grazie alla nostra esperienza consolidata ed a un team di professionisti qualificati, ci distinguiamo per la capacità di semplificare il processo di connessione, garantendo tempi rapidi e costi trasparenti. Affidarsi a Cert-Energy significa beneficiare di un supporto completo durante la presentazione della domanda di connessione, assicurando una procedura efficiente e in linea con le normative vigenti. Con una guida esperta, potrai affrontare con successo l’allaccio del tuo impianto fotovoltaico, massimizzando i vantaggi energetici per la tua abitazione o la tua azienda.
Scegli Cert-Energy per la tua installazione fotovoltaica: ti guideremo in ogni fase, dalla richiesta di connessione all’attivazione del tuo impianto.
Compila il modulo per una consulenza gratuita!
Il DM del 13 luglio 2011 e il DM del 28 aprile 2005 stabiliscono le regole tecniche di prevenzione incendi per i gruppi elettrogeni e
Il DM 246 del 16 maggio 1987 e il DM del 15 maggio 2005, individuano le norme di sicurezza antincendio per la progettazione, costruzione ed
Il DM del 12 aprile 1996 e il DM 28 Aprile 2005 stabiliscono le regole tecniche per la progettazione, costruzione ed esercizio di impianti termici
In caso di installazione di distributori mobili di carburanti liquidi per uso privato occorre presentare la SCIA Antincendio Liquidi Infiammabili. Serbatoi e distributori mobili per
I distributori di carburanti di metano rientrano tra le attività soggette alla prevenzione e sicurezza antincendio e quindi soggette alla presentazione della SCIA Antincendio distributori
I distributori di carburanti di benzina e gasolio rientrano tra le attività soggette alla prevenzione e sicurezza antincendio e quindi soggette alla presentazione della SCIA
I distributori di carburanti GPL rientrano tra le attività soggette alla prevenzione e sicurezza antincendio e quindi soggette alla presentazione della SCIA Antincendio distributori di
Il DPR 151 del 2011 prevede 2 tipologie di depositi GPL, mobili (attività 3) e fissi (categoria 4) e quindi soggetti alla presentazione della SCIA
Gli impianti di Depositi di Carburante superiori a 13 mc rientrano tra le attività soggette alla prevenzione incendi e quindi è necessario presentare la SCIA
Compila il Form:
I Professionisti
All’interno del nostro portale puoi trovare informazioni sulla Certificazione Energetica degli Edifici, Tabelle Millesimali, Due Diligence, Detrazioni Fiscali, nonché i servizi da noi offerti nel settore dell’ Edilizia e Urbanistica, Catasto e Progettazione Antincendio per il rilascio del CPI Certificato di Prevenzione Incendi.
Cert-Energy: Certificazioni Energetiche, Antincendio, Sicurezza nei cantieri, Sicurezza sul lavoro, Urbanistica e Catasto – Sede Legale: Via San Marco, 20 – 20121 – Milano
E-Mail: [email protected] – Telefono: (+39) 02 2111.7128 – P.IVA: 06586670967